Il circolo delle ingrate
Elizabeth von Arnim [Arnim, Elizabeth von]«Ho letto tutti i libri di Elizabeth von Arnim ... Straordinaria.»Edmund de Waal, autore di Un’eredità di avorio e ambra«Una folla di raffinati lettori ha scoperto a poco a poco i romanzi di questa scrittrice ironica, spregiudicata, fuori da ogni corrente letteraria, spesso crudelissima nel descrivere una società boriosa, superficiale, vecchia, ingiusta soprattutto verso le donne.»la Repubblica - Natalia Aspesi«Cattiva, spiritosa, anticonvenzionale, lungimirante, Elizabeth von Arnim... racconta con verve e un acuto occhio sociale i tic e i tabù della buona società.»Vanity Fair - Irene Bignardi«La donna più intelligente della sua epoca, capace di confliggere, attraverso il dono di una grazia urticante, con il durissimo velluto della società che la circonda.»TTL - La Stampa - Mirella Appiotti«Irresistibile per humour, sottigliezza psicologica, fini descrizioni d’ambiente.»Corriere della Sera - Serena ZoliAnna coltiva un unico, profondo desiderio: essere indipendente. E invece, orfana e costretta a vivere a carico della ricca cognata, Anna rifiuta i corteggiatori e si convince di esser condannata a una vita dimezzata. Fino a quando non accade l’impensabile: un’inaspettata, cospicua eredità arriva a cambiarle la vita e a garantirle l’autonomia tanto desiderata. Colta da un impulso di generosità, Anna concepisce un progetto filantropico inteso a donare la felicità a dodici donne provate dalle asprezze della vita. Mettendo con delicatezza alla berlina la protagonista e il suo progetto improbabile, Elizabeth von Arnim dà voce a una riflessione originale e quanto mai divertente sul rapporto tra indipendenza e realizzazione personale, sulla capacità di condivisione e l’assuefazione all’ingratitudine.Elizabeth von Arnim (Mary Annette Beauchamp 1866-1941), nata a Sydney in Australia e cresciuta in Inghilterra, fu cugina di Katherine Mansfield e amica di E.M. Forster. H.G. Wells nella sua autobiografia la descrisse come «la donna più intelligente della sua epoca». Tutti i suoi romanzi sono pubblicati da Bollati Boringhieri: Il giardino di Elizabeth (1989), I cani della mia vita (1991), Un incantevole aprile (1993), La memorabile vacanza del barone Otto (1995), Elizabeth a Rügen (1996), Amore (1998), Un’estate da sola (2000), Mr Skeffington (2002), La moglie del pastore (2003), Cristoforo e Colombo (2004), Lettere di una donna indipendente (2005), Vera (2006), Il padre (2007), Vi presento Sally (2008), La storia di Christine (2009), Colpa d’amore (2010), La fattoria dei gelsomini (2011), Il circolo delle ingrate e Uno chalet tutto per me (2012), Una principessa in fuga (2013).